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Il sito ufficiale del Ministero per il Turismo ha pubblicato una paginetta dedicata al Palio di Siena.
Tra l'altro con un errore, perché il Palio di agosto 1633 non è il primo corso nella storia, ma il primo di cui è stata trovata documentazione certa (da Orlando Papei, fondatore del sito ilpalio.org). Infatti, prima delle sue ricerche, il primo Palio documentato dal Comune era del 1644, tant'è vero che alcuni siti ancora riportano come primo Palio quello del 1644.
Il 21 maggio 1512 muore Pandolfo Petrucci, nato a Siena il 14 febbraio 1452, principale protagonista della vita politica della città dell'ultimo Quattrocento

Pagina a cura di Maura Martellucci, tratta dal sito di Papei.
Il 22 maggio 1895 nasce, a Vescovado di Murlo, Dario Neri, Mangia d'Oro e Giusto tra le Nazioni, per aver salvato una famiglia di persone, destinate ai campi di concentramento nazisti a causa delle persecuzioni razziali.

Dario Neri è autore, insieme a Giovanni Cecchini, del primo libro ad ampio respiro sul Palio del secondo dopoguerra “Il Palio di Siena”, uscito per Electa nel 1958, su commissione del Monte dei Paschi, opera ancora oggi letta con interesse per la commistione di erudizione e passione paliesca.
Il Cecchini-Neri è uno di quei libri di Palio che non può mancare in una biblioteca paliesca degna di questo nome.
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Giraffa Nicchio Onda si aggiungono alle sette Contrade che corrono d'obbligo
Ecco chi corre il Palio del 2 luglio 2024


Giraffa - Nicchio - ONda


Il Leocorno ha estratto la Giraffa, la Tartuca ha estratto il Nicchio, il Valdimontone ha estratto l’Onda
Ecco il programma di Mociano 28 maggio 2024
Il 28 maggio 1950 si corre a Siena il Palio straordinario del 28 maggio 1950 per celebrare il quinto centenario della canonizzazione di San Bernardino.
Vinse Fernando Leoni, detto Ganascia su Gaia.

Palio storico per tanti motivi

- Primo Palio in cui l'ordine di ingresso ai canapi viene determinato con la fiasca meccanica inventata da Luigi Sprugnoli.
- Ultima corsa disputata da Tripoli Torrini, detto Tripolino: nella Lupa.
- Ultima vittoria per Ganascia, che arriva a piedi sotto il palco dei giudici, sarà l'ultima vittoria: infatti Gaia, il cavallo che montava nel Valdimontone, vincerà scossa.
- Per la prima volta si inizia a cronometrare il tempo della corsa, durata un minuto e ventinove secondi.
- Aneddoto: i contradaioli vittoriosi del Valdimontone vanno a portare il Drappellone nella chiesa di Sant'Elisabetta della Visitazione, perché trovano chiuso l'Oratorio di San Bernardino. Qui dove si andò a festeggiare gli Straordinari dal Novecento in poi.

Qui tutti i Palii Straordinari.
IL 29 MAGGIO 1848 SI SVOLGE LA BATTAGLIA DI CURTATONE E MONTANARA

Una tappa epocale per la Toscana e per l'Italia

Il 29 maggio 1848 si svolse la famosa Battaglia di Curtatone e Montanara, due ridenti piccolissime località in provincia di Mantova, dove ancora oggi troneggia un monumento che ricorda la battaglia (qui la geolocalizzazione del monumento), facente parte della Prima Guerra di Indipendenza, combattuta dai piemontesi contro gli austriaci.
La battaglia ebbe un impatto simbolico enorme, sia nell'opinione pubblica toscana, che in generale per tutti gli italiani (o coloro che si sentivano tali - e a tale proposito, questa cosa è ancora oggi di grande attualità).

Siena ci ha insegnato ad essere contradaioli prima, sì, ma poi Senesi e Toscani e Italiani. Successivamente anche Europei. Proprio l'Amore per la Contrada e il fatto che noi Senesi impariamo fin da bambini a rispettare "l'Altro", proprio in nome della Rivalità Contradaiola, che non è mai distruttiva dell'Altro, ma anzi rispetta l'Avversario, costituisce un tratto essenziale della Senesità e della Tempra delle Donne e degli Uomini Senesi, anche quelli del mondo di oggi.

I due Battaglioni toscani che combatterono la Battaglia di Curtatone e Montanara, con notevoli perdite, provenivano dall'Università di Siena e da quella di Pisa. Tutti giovani studenti, animati dai loro Ideali per la Patria e per la Libertà. Ne è testimonianza che in quasi tutte le città e paesi toscani ci sia un toponimo dedicato alla Battaglia di Curtatone e Montanara. In alcune città toscane ci sono addirittura spesso due strade, di solito attigue o parallele, una dedicata a Curtatone (talvolta chiamata anche Curtatona) e Montanara.
Ad es. Via Curtatone e Via Montanara, o solo Via Curtatone e Montanara o anche solo Via Curtatone, perché Montanara, dacché sappiamo noi è una frazione, località di campagna non delimitata da un centro abitato, mentre Curtatone è proprio un paesino, anche se piccolo. A Montanara la via principale del centro abitato si chiama proprio Via dei Toscani. Se ci capitate, andate a vederla. Qui la geolocalizzazione della strada.

Sebbene non grandi per proporzioni belliche, i due battaglioni toscani ebbero un notevole significato dal punto di vista tattico per aver ritardato l'avanzata degli Austriaci sul campo di battaglia di circa 8 ore. Ciò assunse un'importanza strategica fondamentale, in vista della Battaglia di Goito, che si svolse il giorno successivo e che vide la prima grande Vittoria dei Piemontesi.

Un paio di mesi fa ne abbiamo parlato per ricordare la partenza dei battaglioni toscani, con il punto di raccolta all'Abetone (provenienti sostanzialmente dalle due università di Pisa e di Siena).
A futura memoria oggi sono 176 anni da quei gloriosi eventi. Onore ai caduti Toscani.

A Siena Via Curtatone si trova nella Contrada del Drago, ecco la geolocalizzazione. Probabilmente è solo un caso se la Contrada di Camporegio festeggia la sua Festa Titolare proprio il 29 maggio di ogni anno, cioè il giorno dell'anniversario della Battaglia, perché il realtà la data del 29 maggio è legata a Santa Caterina da Siena, la santa patrona della Contrada.
A partire da oggi torna ViviFortezza

ViviFortezza 2024: la Fortezza Medicea di Siena si trasforma in un giardino di eventi

Dal 31 maggio la Fortezza Medicea di Siena ospiterà la nuova edizione di Vivi Fortezza

Torna Vivi Fortezza, il progetto di rivalorizzazione della Fortezza Medicea di Siena. Da venerdì 31 maggio e per tutta l’estate, uno degli spazi più suggestivi della città diventerà un vero e proprio giardino di eventi, tra musica, sport, cultura, cibo e benessere.
Bartolo Ambrosione nominato Mossiere per il Palio del 2 luglio 2024

Sono stati nominati Claudio Villani (Chiocciola), Paolo Bennati (Tartuca), Stefano Berrettini (Istrice) come Deputati della Festa; Carlo Frigerio (Aquila), Leonardo Terzani Scala (Selva), Massimo Cerretani (Drago) come Ispettori della Pista; Massimo Brogi (Torre), Fabio Miraldi (Drago), Alessandro Barabino Zondadari (Selva) come Giudici della Vincita e Riccardo Frosini come Maestro di Campo.

Ne danno notizia tutti i media, qui SienaFree
Siena, visita guidata alla Pinacoteca Nazionale in occasione della Festa della Repubblica

Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, CoopCulture propone una visita guidata alla Pinacoteca di Siena, per scoprire i capolavori della collezione d’arte, dalla piccola Maestà di Lorenzetti al Beato Agostino Novello di Simone Martini. Partenza alle 11, dopo una breve introduzione sulle origini e la storia del Museo si passa al secondo piano per esplorare la sezione dedicata alle origini della pittura senese fino alla seconda metà del Quattrocento, per poi proseguire con la sezione dedicata alle opere del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento Senese.

Costo 8 euro a persona e gratuito fino a 6 anni, posti limitati e prenotazione consigliata chiamando il numero 050 0987480 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure scrivendo a [email protected].

Fonte ToscanaNews
2024/06/01 15:51:53
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