Riporto solo le frasi più chiare e meno tecniche ma è consigliata la lettura totale dell'articolo
Perché prestare attenzione alla volontà dei cittadini, ai loro bisogni, se questi possono essere anticipati e addirittura programmati? Perché fare un popolo libero se la libertà è sospetta? Perché considerarci essere umani se è più semplice ritenerci niente più che la somma di numeri? E, se non siamo nemmeno umani, perché mai dovrebbero preoccuparsi della nostra sofferenza?
Da cui le pressioni sulle grandi aziende del web perché, grazie ai loro Big Data, fungano da sceriffi dello spazio virtuale, perché con la scusa del controllo della pedopornografia, del copyright e del terrorismo, censurino il dissenso, le voci contrarie e quelle che si discostano dalla massa datificata, cioè tutti i “mostri” della tecnologia. Così accade in India, in Nigeria, in Russia, ma con la piena automazione del processo (Jillian C. York, Silicon Values, The Future of Free Speech under Surveillance Capitalism) gradualmente si diffonde anche nella più “democratica” Europa.
Gli esperimenti sociali del secolo scorso sono tutti irrimediabilmente falliti perché, come asseriva Kant, gli esseri umani sono fatti di “legno storto”. Non siamo fatti per essere inquadrati in rigide scatole o precisi piani sociali, ci ribelliamo, e il fallimento degli esperimenti sociali si manifesta sempre in una violenza oscena. Un regime che non riesce a ridurre le innumerevoli moltitudini di individualità nelle stringenti categorie gestibili dagli algoritmi non avrà altra scelta che ricorrere alla violenza, psicologica, poi fisica, fino all’uccisione dei propri cittadini (Isaiah Berlin, Il legno storto dell’umanità). Il prezzo pagato per quegli esperimenti sociali è stato elevatissimo.
Riporto solo le frasi più chiare e meno tecniche ma è consigliata la lettura totale dell'articolo
Perché prestare attenzione alla volontà dei cittadini, ai loro bisogni, se questi possono essere anticipati e addirittura programmati? Perché fare un popolo libero se la libertà è sospetta? Perché considerarci essere umani se è più semplice ritenerci niente più che la somma di numeri? E, se non siamo nemmeno umani, perché mai dovrebbero preoccuparsi della nostra sofferenza?
Da cui le pressioni sulle grandi aziende del web perché, grazie ai loro Big Data, fungano da sceriffi dello spazio virtuale, perché con la scusa del controllo della pedopornografia, del copyright e del terrorismo, censurino il dissenso, le voci contrarie e quelle che si discostano dalla massa datificata, cioè tutti i “mostri” della tecnologia. Così accade in India, in Nigeria, in Russia, ma con la piena automazione del processo (Jillian C. York, Silicon Values, The Future of Free Speech under Surveillance Capitalism) gradualmente si diffonde anche nella più “democratica” Europa.
Gli esperimenti sociali del secolo scorso sono tutti irrimediabilmente falliti perché, come asseriva Kant, gli esseri umani sono fatti di “legno storto”. Non siamo fatti per essere inquadrati in rigide scatole o precisi piani sociali, ci ribelliamo, e il fallimento degli esperimenti sociali si manifesta sempre in una violenza oscena. Un regime che non riesce a ridurre le innumerevoli moltitudini di individualità nelle stringenti categorie gestibili dagli algoritmi non avrà altra scelta che ricorrere alla violenza, psicologica, poi fisica, fino all’uccisione dei propri cittadini (Isaiah Berlin, Il legno storto dell’umanità). Il prezzo pagato per quegli esperimenti sociali è stato elevatissimo.
Spiking bond yields driving sharp losses in tech stocks
A spike in interest rates since the start of the year has accelerated a rotation out of high-growth technology stocks and into value stocks poised to benefit from a reopening of the economy. The Nasdaq has fallen more than 10% over the past month as the Dow has soared to record highs, with a spike in the 10-year US Treasury yield acting as the main catalyst. It recently surged to a cycle high of more than 1.60% after starting the year below 1%. But according to Jim Paulsen, the Leuthold Group's chief investment strategist, rising interest rates do not represent a long-term threat to the stock market. Paulsen expects the 10-year yield to cross 2% by the end of the year.
A spike in interest rates and its impact on the stock market depends on the economic backdrop, according to Paulsen. Rising interest rates amid a strengthening economy "may prove no challenge at all for stocks," Paulsen said.
Should You Buy Bitcoin?
In general, many financial experts support their clients’ desire to buy cryptocurrency, but they don’t recommend it unless clients express interest. “The biggest concern for us is if someone wants to invest in crypto and the investment they choose doesn’t do well, and then all of a sudden they can’t send their kids to college,” says Ian Harvey, a certified financial planner (CFP) in New York City. “Then it wasn’t worth the risk.” The speculative nature of cryptocurrency leads some planners to recommend it for clients’ “side” investments. “Some call it a Vegas account,” says Scott Hammel, a CFP in Dallas. “Let’s keep this away from our real long-term perspective, make sure it doesn’t become too large a portion of your portfolio.” In a very real sense, Bitcoin is like a single stock, and advisors wouldn’t recommend putting a sizable part of your portfolio into any one company. At most, planners suggest putting no more than 1% to 10% into Bitcoin if you’re passionate about it. “If it was one stock, you would never allocate any significant portion of your portfolio to it,” Hammel says.